Un classico della letteratura inglese, un volume che ha fatto storia:
“Hunt and Working Terriers” del Captain Jocelyn M. Lucas M.C., edito nel 1931 e ristampato più volte negli anni a seguire.
È più di un semplice scritto, è un lavoro mastodontico curato in ogni aspetto, che spazia nella descrizione dei terriers utilizzati in lavoro
come Jack Russells, Fox Terriers, Lakelands o Patterdales, Borders, Sealyhams, ecc…; parla degli animali cacciati con i terriers nel mondo:
volpi, tassi, istrici, sciacalli, cinghiali, lontre ecc…, con relative aree e nazioni dove vengono svolte tali attività venatorie: Europa,
India, Cina, Stati Uniti D’America, Africa ecc… Nel libro ci sono illustrazioni degli strumenti usati nella caccia in tana; si parla
dell’organizzazione dei canili, e ci sono i pareri di più allevatori. C’è perfino uno schema dei vari gruppi di Foxhounds che all’epoca
operavano, con specificato il tipo di territorio e relativi terriers utilizzati, in più vengono riportati i nomi dei masters. Lucas
addirittura è riuscito, tramite una corrispondenza prolungata, ad ottenere informazioni e pareri di tanti vecchi sportmen e masters; c’è chi
gli ha risposto sul letto di morte. Il volume tratta con cura anche la tecnica del limiere, già conosciuta in quell’epoca e della quale oggi
se ne parla molto con un interesse sempre più crescente. Si può considerare questo libro come una vera “bibbia” per il terrierista, ed è
stato di stimolo per molti altri autori.
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