“Sporting Terriers. Their History, Training & Management” è un testo che fa parte della
storia della letteratura dedicata ai terriers e lo sport. L’autore, Pierce O’Conor, faceva parte di quegli uomini di campagna dediti
alla caccia ai nocivi ed agli animali da tana. Vissuto negli anni d’oro del lavoro con i cani, un’epoca dove virtualmente ogni nocivo era
considerato “fair game” e nessuna legge lo proteggeva, O’Conor ci introduce in tale ambiente in maniera rivoluzionaria e carica
d’atmosfera. Il primo scritto dell’opera risale al 1929 e creò un vero cambiamento tra gli appassionati narratori, perché aveva caratteristiche
uniche: un approccio al soggetto di caccia molto distinto dallo stile blando e non tecnico di chi scriveva sugli sport venatori. Tutto questo
all’inizio del ventesimo secolo. Nel libro si trovano capitoli sugli “sporting terriers” e la loro storia, sulla caccia alla volpe, al tasso,
alla lontra, alla faina, ai ratti, lepri e conigli selvatici. Ci sono disegni degli strumenti utilizzati nel “badger digging”, lo sport della
caccia al tasso; vi troviamo illustrazioni e consigli per il ratting e relativi stratagemmi per l’affumicamento delle tane e, cosa singolare
per quel periodo, un disegno – prototipo di tana artificiale. Sporting Terriers è: pagine di storia del passato da riscoprire in
un’epoca recente.
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